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LET'S GET CHRISTMASSY!
16 Dicembre 2019

LET'S GET CHRISTMASSY!

Quando il Natale passa anche dall'inglese

È tempo di Natale!

Come tanti, noi non vedevamo l’ora di questo momento: in Inghilterra il Natale è particolarmente sentito, ci sono decine di tradizioni legate a questo momento dell’anno, anche se quella che noi continuiamo a preferire è bere tè caldo avvolti in una coperta – o in un maglione di Natale, per quanto non siamo ancora arrivati a tanto, almeno non pubblicamente! – vicino all’albero decorato e possibilmente con un mince pie davanti.

Se vi state chiedendo cosa sia un mince pie, correte a cercare la ricetta e preparateli – se siete esperti ai fornelli – oppure fateveli portare dal vostro amico in visita a Londra – o andate direttamente voi e cogliete l’occasione di esercitare l’inglese con un nostro teacher.

Qualunque cosa decidiate, non fate passare un altro giorno senza sapere cosa siano i mince pies, ovvero delle tortine di frolla, non più grandi di 5 centimetri di solito, ripiene di una mistura di frutta essiccata (uvetta e scorza d’arancia per lo più), spezie (noce moscata e cannella) e noci a pezzetti, spesso cotti nel brandy.

Il nome viene dal fatto che un tempo erano pieni di carne trita (mincemeat, per l’appunto) e nella tradizione folkloristica inglese sono il cibo preferito di Father Christmas.

A proposito di quest’ultimo, se vi state chiedendo come mai a volte si chiami Father Christmas e altre Santa Claus, vi basti sapere che se siete nel Regno Unito è molto più probabile che sentiate parlate di Father Christmas, mentre negli Stati Uniti è molto più spesso usato Santa Claus, per quanto comunque anche – anzi, soprattutto – quest’ultimo nome venga dalla tradizione nord europea, essendo un evoluzione del nome Sinterklaas, San Nicola, considerato fin dal IV secolo patrono dei bambini così come degli adulti, marinai, mercanti, arcieri e farmacisti.

Un aspetto del Natale che però a noi piace particolarmente è quello dei modi di dire legati a questa festività, che possono essere un ottimo spunto per esercitare l’inglese anche in questa occasione.

Alcune delle nostre preferite.

TRIM THE TREE

Questa espressione non ha niente a che vedere con il tagliare l’albero, come sembrerebbe a prima vista, ma si riferisce al decorarlo, con luci e addobbi.

DON'T GET YOUR TINSEL IN A TANGLE

Il Natale per molti è uno dei periodi più stressante dell'anno. Così tanto da fare. L'albero è la priorità, seguito da vicino da regali, cibo, bevande e buon umore in egual misura. Questa espressione è un promemoria per ricordarsi di prendere le cose con calma, senza stress e senza perdersi dietro a dettagli insignificanti.

LIKE TURKEYS VOTING FOR AN EARLY CHRISTMAS

In Inghilterra il tacchino ripieno è la pietanza principale del giorno di Natale. Per questo, e per il fatto che non sono considerati degli animali particolarmente intelligenti, commentare il comportamento di qualcuno dicendo “Come i tacchini che votano per un Natale anticipato”, è considerato poco furbo, accettando una situazione che si sa che porterà a dei risvolti negativi per loro stessi.

 

CHRISTMAS COMES BUT ONCE IN A YEAR

Poiché il Natale arriva solo una volta all'anno, quest'espressione si riferisce al chiudere un occhio sull'eccesso di indulgenza, che comporta mangiate e bevute abbondanti. Allo stesso modo, il Natale rappresenta l'opportunità di essere buoni facendo regali e aiutando i meno fortunati o semplicemente facendo una buona azione in più.

BAH! HUMBUG!

Questa espressione è usata per la prima volta da Ebenezer Scrooge in "A Christmas Carol" di Charles Dickens, racconto iconico della letteratura inglese, in cui l’anziano Scrooge, avaro e privo di scrupoli viene visitato la notte di Natale da tre spiriti: del Natale passato, presente e futuro, che gli dimostrano che la sua crudeltà lo porterà solo ad essere solo e infelice, e grazie ai quali Scrooge cambia atteggiamento e impara la gioia del donare e dell’essere generosi con le persone intorno a lui. Prima della trasformazione appunto, Scrooge si riferisce in questo modo ai passanti che festeggiano il Natale ed è entrata nell’uso comune per indicare appunto che non si è affatto fan del Natale.

THE PROOF OF THE PUDDING (IS IN THE EATING)

Le origini di questo proverbio – che nella versione breve si può dire che ha anche poco senso – sono tracciate dall’Oxford Dictionary of Quotations fin nel XIV secolo ed è usato per dire “è la prova che conferma la verità”.

Il senso diventa più chiaro quando si sa che "proof" è un verbo che significa "test". Il significato più comune di 'prova' nella nostra epoca è il sostantivo che significa 'la prova che dimostra una verità' - come in una prova matematica o legale.

Ci sono molte altre espressioni e modi di dire natalizi che potrebbero essere un ottimo spunto per rafforzare il proprio inglese e imparare curiosità sul mondo anglosassone e anglofono.

Se avete voglia di scoprirne di più, e se siete così avvolti dallo spirito natalizio che volete anche parlarne ance a lezione, chiedete un approfondimento a uno dei nostri teacher, che come sempre sono pronit a preparare lezioni su misura per le vostre esigenze.
E se invece volete fare un regalo davvero utile, vi consigliamo di approfittare dell’offerta di Natale di English Corner, che vi regala un’ora di lezione ogni pacchetto da 10 acquistato (scrivete oggi a englishcornermilano@gmail.com!), che include come sempre anche le nostre conversazioni di gruppo in via Solferino 32.

E ora non ci resta che augurarvi MERRY CHRISTMAS!