Per welfare aziendale si intende "il complesso delle erogazioni e prestazioni che un'azienda riconosce ai propri dipendenti con lo scopo di migliorarne la vita privata e lavorativa.”
Così l'Enciclopedia Treccani definisce il welfare aziendale, ampliandone il significato ben oltre i vantaggi fiscali.
Il welfare aziendale è l’insieme delle iniziative volte ad incrementare il benessere della lavoratrice e del lavoratore e della sua famiglia. E ha tra i suoi scopi principali la soddisfazione dei lavoratori e delle lavoratrici, il miglioramento del clima interno e l’aumento del benessere generale.
Fare welfare oggi, in un periodo così economicamente delicato, rappresenta un grande supporto per l'azienda e per le persone che vi lavorano.
Tra le misure che le aziende inseriscono sempre più di frequente nel proprio piano di welfare aziendale c’è la formazione, non solo per le dipendenti e per i dipendenti, ma anche per i loro familiari.
Per quanto riguarda la formazione non si intende solo la formazione professionale obbligatoria, ma anche quei corsi definiti di formazione volontaria, talvolta regolamentati dai contratti nazionali di categoria che permettono al lavoratore e alla lavoratrice di accrescere il proprio know-how e intraprendere un percorso di crescita personale e professionale.
La formazione delle collaboratrici e dei collaboratori rappresenta, infatti, un valore aggiunto non solo per loro stessi, ma anche per le aziende.
Per questo essa è considerata in tutto e per tutto una misura di welfare aziendale, assoggettata agli stessi obblighi e agevolazioni delle altre misure di welfare previste dalla legge.
Tutti i corsi di English Corner possono essere inclusi nei programmi di welfare aziendale.
Chiamaci o scrivici per avere maggiori informazioni.
